Jusepe de Ribera (1591-1652), La Trinita’, 1635 ca. Prado, Madrid
Nel corso degli anni, al momento del fiorire creativo, nelle aspre immagini di Ribera, la moderazione e la grande finezza nel trasferimento dei sentimenti stanno crescendo e allo stesso tempo l’artista si trasforma in scene piene di umore luminoso e lirico.
I dipinti sono arricchiti con i risultati della pittura tonale, la trasmissione della luce e dell’ambiente dell’aria, il trabocco di squisite tonalità di colore. Tra le sublimi opere religiose di Ribera appartiene La Trinità.
La fragile bellezza del corpo in caduta di Cristo, le cui braccia sono distese come le ali di un uccello morto, è lontana dai canoni classici. L’impressione di fragilità si confronta con la saggezza divina di Dio Padre, la sua calma e sconfinata tenerezza. La radura del dipinto eseguita negli ultimi anni ha rivelato i suoi alti meriti pittorici.
