Fu realizzata molto probabilmente da Arnolfo di Cambio nel Duecento, anche se per molto tempo è stata considerata come una statua risalente al V secolo. In occasione della festività dei santi Pietro e Paolo (29 giugno), patroni della città di Roma, la statua viene vestita con il piviale e la tiara.
La statua in bronzo di San Pietro è entrata fin da subito nel cuore dei fedeli, che ne hanno fatto un oggetto di culto venerato nel corso dei secoli. Il piede destro è il più consumato perché c’era l’usanza di Baciarlo: impossibile immaginare quante persone abbiano appoggiato le loro labbra su questa parte della statua! Non solo: è anche molto sporto in avanti per permettere ai fedeli di sottomettere il loro capo al piede del santo, secondo un rituale un tempo molto consolidato:
Sorte analoga è comunque toccata anche al piede sinistro, oggetto per secoli di “carezze devozionali”.
Durante la festività dei santi Pietro e Paolo (29 giugno) la statua viene rivestita dei paramenti papali a sottolineare il legame profondo tra San Pietro e la carica di pontefice della chiesa di Cristo.
BIBLIOGRAFIA CONSULTATA PER LA REDAZIONE DI QUESTO ARTICOLO:
– Alberto Angela, San Pietro, 2015