Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Arte antica

Il Sacello Ipogeico o Heroon – Parco Archeologico di Paestum


Poseidonia-Paestum offre al visitatore un’occasione unica: “leggere” la sua storia millenaria attraverso i monumenti che hanno attraversato il tempo.

Nel 1954 nell’agorà greca, nei pressi del Santuario Settentrionale e lungo la principale strada nord-sud, fu scoperto un edificio interrato, poi detto “sacello ipogeico” oppure “Heroon” (cioè “tomba dell’eroe”), risalente all’incirca all’epoca della costruzione del tempio di Atena, verso la fine del sesto secolo a.C.

Uno dei più importanti monumenti arcaici di Poseidonia-Paestum, ritrovato poco più di 60 anni or sono, integro con all’interno il corredo originario : al centro una mensa con 5 spiedi in ferro, ai lati 8 vasi in bronzo di pregevole fattura (6 hydrie e 2 anfore) contenenti del miele, ed 1 anfora in ceramica a figure nere .

Si tratta, a quanto sembra, di una tomba “fittizia”, dedicata al fondatore mitico e divinizzato della città greca (forse chiamato “Is” come il fondatore di Sibari), tomba presso la quale si svolgevano cerimonie e sacrifici. Il vano, sigillato fin dal primo momento, presentava come corredo, fra l’altro, una serie di notevoli vasi arcaici di ceramica e di bronzo, alcuni dei quali contenenti ancora, al momento della scoperta, residui di miele.

L’edificio fu risistemato con l’arrivo dei Romani: essi, molto superstiziosi, temendo “vendette” da parte di questa divinità, strettamente legata alla città greca, lasciarono intatto il corredo, coprirono il vano con un nuovo tetto di tegoloni, costruirono tutt’intorno un recinto rettangolare, e riempirono l’area così delimitata con un tumulo di terra.