Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Arte

“Villa al mare” di Arnold Böcklin

Esistono artisti capaci di dipingere nei loro quadri soggetti che evocano immagini anche del tutto diverse, distanti nel tempo e nello spazio ma, in un certo senso, vicine nella nostra mente. In linea di massima si può dire che questo sia uno dei punti chiave del simbolismo, e che Arnold Böcklin sia un maestro di questo magico stratagemma: alcuni suoi quadri sono diventati così famosi da essere iconici.

Arnold  Böcklin è noto come uno dei più grandi artisti simbolisti del XIX secolo. È il creatore di dipinti con paesaggi romanticamente misteriosi, dando origine a una sensazione di tristezza e solitudine, ritratti emotivamente intensi di “improvvisazioni”. L’artista è nato a Basilea, ha studiato all’Accademia delle Arti di Düsseldorf con il famoso pittore Johann Wilhelm Schirmer

Alla fine del 1840, viaggiò in Francia e in Belgio, nel 1850 visse a Roma, dove divenne stretto amico della cerchia di Anselm Feuerbach.

Successivamente, l’artista ha lavorato in Germania e Svizzera, per poi visitare nuovamente l’Italia, dove ha trascorso quasi dieci anni a Firenze. Negli anni ’50 del XIX secolo,  Böcklin iniziò a scrivere opere che rivelavano le sue impressioni sulla natura e sulla cultura classica italiana, colorate da una percezione romantica del mondo.

Il dipinto “Villa al mare” è stato creato secondo le impressioni italiane ed è tra le prime opere dell’artista. Venne eseguito alla maniera della pittura plein-air caratteristica di quel tempo.