Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Arte

“Ritratto di Sonja Knips” di Gustav Klimt, 1898

Gustav KLIMT, “Ritratto di Sonja Knips”, 1898, olio su tela. 145X145 cm, Vienna, Osterreichische Galerie Belvedere

Riecheggiando il simbolismo dell’artista belga Fernand Khnopff, Klimt ritrae una dama dell’élite viennese che opera insieme al marito presso la Wiener Werkstätte.

Klimt la ritrae con il viso che guarda l’osservatore, mentre tiene nella mano destra un libro, leggermente abbassato; l’altra mano, invece, impugna il bracciolo della poltrona.

La protagonista è seduta in punta, quasi nel momento in cui sta per alzarsi o, viceversa, come se si fosse appena appoggiata.

La plasticità del volto è in contrasto con l’inconsistenza morbida delle vesti. Nella composizione diagonale l’evanescenza della poltrona, la macchia rossa del libretto, la testa circondata dai fiori, tutte anticipano lo schema dei ritratti del periodo aureo klimtiano.