Debutto da 7 milioni di telespettatori, pari al 29.3% di share. Così L’amica geniale, la serie diretta da Saverio Costanzo e tratta dal bestseller di Elena Ferrante è già un successo. I primi due episodi trasmessi su Rai1 vantano una media di 7 milioni 92 mila spettatori. Realizzata da Lorenzo Mieli e da Marco Gianani per Wildside e da Domenico Procacci per Fandango, in collaborazione con Rai Fiction, HBO Entertainment e TimVision, protagoniste delle due puntate sono Lila e Lenù, interpretate dalle sorprendenti Ludovica Nasti ed Elisa del Genio, compagne e rivali nella Napoli degli anni ’50, tra riti d’iniziazione, speranze, voglia di crescita e fuga dalla ferocia del rione. Imponente il lavoro di ricostruzione del quartiere, che vanta numeri da capogiro.
La serie racconta non solo la storia di una grande amicizia tra due donne dall’infanzia all’età adulta – un’amicizia complessa in cui convivono intesa, comprensione, complicità insieme a odio, rivalità e gelosia – ma anche di un intero Paese, attraversando vari decenni, fotografando ideali e aspirazioni dei personaggi e di diverse generazioni.
Il racconto prende il via nell’Italia di oggi con la misteriosa scomparsa di Lila, circostanza che spinge l’amica Elena a ripercorrere la storia che le ha unite fin dall’infanzia in un rione popolare di Napoli negli anni 50.
Un romanzo di formazione, di crescita e riscatto che – attraverso l’instancabile lotta delle due protagoniste contro la società, la famiglia, gli uomini e se stesse – parla di vissuti condivisi, di esperienze che in molti hanno fatto, di periodi attraversati, alcuni più bui, altri pieni di speranza.
Alcune curiosità su L’amica geniale
La troupe tecnica della produzione, composta di 150 persone, ha creato 20 mila metri quadrati di set realizzati in oltre 100 giorni di lavorazione. In questi mesi sono stati costruiti 5 set di interni, 14 palazzine, una chiesa e un tunnel. A questo vanno aggiunti i 1500 costumi, suddivisi tra realizzazioni originali e di repertorio.
Fonte: Rainews.it