ADDIO! SE MAI UN’ARDENTE PREGHIERA
Addio! Se mai un’ardente preghiera
Giovò lassù all’altrui felicità,
La mia nell’aria non andrà dispersa
Ma oltre il cielo spargerà il tuo nome.
Parlare piangere sospirare è invano:
Dicono meno lacrime di sangue
Strappate all’occhio di chi muore in colpa
Che non questa parola – Addio! Addio!Le mie labbra son mute, asciutti gli occhi,
Ma nel mio cuore e dentro il mio cervello
Si son destate angosce che non cessano,
Un pensiero che mai più si sopirà.
Non degna l’anima né osa dolersi
Benché il dolore e la passione insorgano;
Io so soltanto che abbiamo amato invano,
Io sento soltanto – Addio! Addio!
Giovò lassù all’altrui felicità,
La mia nell’aria non andrà dispersa
Ma oltre il cielo spargerà il tuo nome.
Parlare piangere sospirare è invano:
Dicono meno lacrime di sangue
Strappate all’occhio di chi muore in colpa
Che non questa parola – Addio! Addio!Le mie labbra son mute, asciutti gli occhi,
Ma nel mio cuore e dentro il mio cervello
Si son destate angosce che non cessano,
Un pensiero che mai più si sopirà.
Non degna l’anima né osa dolersi
Benché il dolore e la passione insorgano;
Io so soltanto che abbiamo amato invano,
Io sento soltanto – Addio! Addio!
George Byron (Inghilterra 1788-1824, trad. Cesare Dapino)