Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Arte

Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti

Tondo Doni di Michelangelo Buonarroti

La Sacra Famiglia con San Giovannino, nota come Tondo Doni, è l’unica opera certa su tavola di Michelangelo. L’artista sfrutta il formato circolare, tipico della tradizione fiorentina, per creare un corpo compatto e articolato al suo interno, compiutamente inserito nello spazio. San Giuseppe porge il Bambino alla Madre, che nel prenderlo si avvolge su se stessa, assumendo una posa a ‘serpentina’. All’intero gruppo è impresso il moto rotatorio, che appare fluido grazie al sapiente concatenamento dei gesti. Le figure sono state elaborate come sculture: il chiaroscuro è netto, determinando un forte risalto plastico, accentuato dalla linea di contorno rilevata; i colori sono contrastanti e virati su toni metallici, e ciò elimina qualsiasi percezione naturalistica.
Il paesaggio sullo sfondo è appena accennato, semplicemente funzionale alla costruzione simbolica dell’immagine. Esso, infatti, è separato dal primo piano attraverso un muretto ed è occupato da figure di Ignudi, distanti dalla scena principale e quasi appena abbozzate: rappresenta il mondo pagano, separato e contrapposto al mondo cristiano redento da Cristo, attraverso la mediazione della stirpe di Davide, rappresentata da Giuseppe e San Giovannino.

 

Curiosità
Il 18 febbraio 1564 il vecchio Michelangelo, quasi novantenne, muore. Il papa vorrebbe farlo seppellire a Roma, dove l’artista si è trasferito definitivamente trent’anni prima, ma Firenze ne reclama il corpo per adempire alle ultime volontà e celebrare solenni onoranze funebri. Poco dopo, il nipote ne fa trafugare il cadavere e lo porta nella capitale medicea. Non è solo questione di orgoglio famigliare o cittadino, è la necessità di farne il nume tutelare della nuova Accademia del Disegno, fondata l’anno prima da Giorgio Vasari per munificio intervento del duca Cosimo I. Era stato lo stesso Vasari ad alimentare il mito di Michelangelo, scrivendo nel 1550 le sue celebri Vite di artisti;  le aveva concepite come un disegno articolato che ritrae la varietà degli ingegni ma procede poi in ascesa, con Michelangelo al vertice del cammino di perfezione dell’arte.
(Dal saggio di Claudio Gamba)

TondoDoni

Michelangelo, Sacra Famiglia con San Giovannino (Tondo Doni), 1504 ca. Tempera su tavola, diametro con cornice originale, 120 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi

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Michelangelo, Sacra Famiglia con San Giovannino (Tondo Doni), 1504 ca. Particolare della figura di Gesù