La danza, tema privilegiato della sua pittura, affascinava Edgar Degas perché gli dava la possibilità di analizzare il movimento, non quello libero e spontaneo, ma quello ritmato da leggi precise, rigoroso e geometrico.
Edgar Degas, La classe di danza, 1871-1874. Olio su tela, 85×75 cm. Musée d’Orsay
Lo scrittore Edmond de Goncourt, che andò a trovare Degas nel suo studio nel 1874, lo trovò totalmente preso da questi soggetti: “Il pittore illustra i suoi quadri, e di tanto in tanto li commenta mimando un passaggio coreografico, imitando, nel linguaggio delle danzatrici, uno dei loro arabeschi, ed è divertentissimo davvero vederlo, con le braccia a cerchio, mediare l’estetica del maestro di ballo con l’estetica del pittore […] Ragazzo originale, questo Degas, […] Finora è quello che meglio ho visto afferrare, copiando la vita moderna, l’anima di questa vita”. Le danzatrici erano colte, spiate, in momenti di riposo, durante le prove, dietro le quinte o sulle scene: erano occasioni per fermare, tramite colori iridati e di particolari tagli prospettici, l’effimero di un attimo, un’istantanea passeggera.
Dopo il 1881, Degas si dedicò anche alla scultura e spiegò in questo modo la sua decisione: “È per mia sola soddisfazione che io modello con la cera animali e persone, non per rilassarmi dalla pittura o dal disegno, ma per dare alle mie pitture e ai miei disegni più espressione, più ardore di vita.”
Alla sua morte, nel 1917, furono trovate nel suo studio circa 150 sculture, per lo più in cera, che vennero in parte fuse in bronzo tra il 1920 e 1921.
Un caso di grande interesse è costituito dalla Piccola danzatrice di quattordici anni, in cera dipinta (solo successivamente fusa in bronzo), per la quale l’artista previde un completamento con elementi reali: capelli veri, un tutù di tulle bianco, scarpette di raso. L’opera, presentata alla mostra impressionista del 1881, suscitò molto scalpore e colpì per la sua “terribile realtà” Joris Karl Huysmans, che la definì “il solo tentativo veramente moderno che io conosca nella scultura”. L’artista precorre con quest’opera le tecniche di assemblage tipiche dell’arte del Novecento.
Edgar Degas, Piccola danzatrice di quattordici anni, realizzato tra il 1865 e il 1881. Musée d’Orsay
Edgar Degas, L’etoile, 1876-1877, 58×42 cm. Musée d’Orsay
