Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Poesia

“SONETTO XIV”, bellissimi versi d’amore di Elizabeth Barrett Browning

Elizabeth Barrett Browning

Se devi amarmi, per null’altro sia
se non che per amore; non dire mai:
“L’amo per il sorriso, per lo sguardo,
la gentilezza del parlare, il modo

di pensare conforme al mio,
che mi rese sereno un giorno”. Queste
son tutte cose che posson mutare,
Amato, in sé o per te, e un amore

così sorto potrebbe poi morire.
E non amarmi per pietà di lacrime
che bagnino il mio volto. Può scordare

il pianto chi ebbe a lungo il tuo conforto,
e perderti. Soltanto per amore
amami – e sempre, per l’eternità.

(da Sonetti dal portoghese, 1847 – Traduzione di Bruno Dell’Agnese)

Elizabeth Barrett Browning

Robert Browning e Elizabeth Barrett

Amare per amore: è l’unico modo possibile. È quello che chiede in una delle poesie più famose della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning (1806-1861). Amare per amore: in fondo è l’essenza del Romanticismo, e amò per amore Elizabeth, che il 12 settembre 1846, a quarant’anni, sposò il poeta Robert Browning, di sei anni più giovane di lei, nonostante la disapprovazione paterna. Amore disinteressato, che le costò anche la disereda e l’emarginazione dei fratelli: i due poeti si trasferirono allora in Italia, a Firenze, per godere delle bellezze del paese e del suo clima più favorevole per la malattia ai polmoni di lei. Elizabeth morì nella città toscana, a 55 anni. Robert tornò in patria con Pen, il figlio avuto da lei. L’amò “sempre, per l’eternità” fino a quando si spense a Ca’ Rezzonico, a Venezia, nel 1889.