Ti soffia sul viso e ti ruba un sorriso
La bella stagione che sta per finire
Ti soffia sul cuore e ti ruba l’amore
Quel dolce ricordo sbiadito dal tempo
Di quando vivevi con me in una stanza
Non c’erano soldi ma tanta speranza
E quello che è stato mi sembra più assurdo
Di quando la notte eri sempre più vera
E non come adesso nei sabato sera
Ma, dammi la mano e torna vicino
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te
Lì sopra il suo viso lo stesso sorriso
Che il vento crudele ti aveva rubato
Che torna fedele
L’amore è tornato
Può nascere un fiore nel nostro giardino
Che neanche l’inverno potrà mai gelare
Può crescere un fiore da questo mio amore per te Writer(s): RICCARDO COCCIANTE, MARCO LUBERTI
Seppur la paternità spetti a Riccardo Cocciante, il grande successo di A mano a mano è dovuto alla versione live di Rino Gaetano.
La canzone fa chiaramente riferimento ad un amore finito e alla speranza di lui di tornare insieme.
La leggenda, raccontata dal regista Ferzan Özpetek, narra che nel bel mezzo di un concerto il giovane cantautore calabrese avesse intravisto la sua ex fidanzata andare via.
La canzone è stata registrata il 4 maggio 1981 nell’album Qconcert realizzato da Riccardo Cocciante insieme a Rino Gaetano e il gruppo New Perigeo.
La versione più leggera e allegra di Rino Gaetano sia dei toni, che dello stile e del ritmo (più incalzante rispetto all’originale), suggeriscono un ricordo felice che non appare come un capitolo chiuso, bensì come una paragrafo interrotto a metà.