NAPOLI – INAUGURATO N’ALBERO, è il più alto del globo. De Magistris: “Si parla di Napoli in tutto il mondo”
“Ed ecco N’albero! – commenta Umberto de Gregorio, Presidente Eav – Sarà un successo o un flop? Vedremo. A me piace. Rientrato, non oscura Castel dell’Ovo e Posillipo. Non abbrutisce il paesaggio, lo movimenta“.
È arrivato il Nalbero-day. Sono state accese poco prima delle 19 le luci che illumineranno la mega-struttura di Rotonda Diaz per i prossimi novanta giorni. Dopo il corner stampa, il sindaco Luigi de Magistris e il patron della Italstage Pasquale Aumenta hanno effettuato il taglio del nastro dando ufficialmente il via al Natale del lungomare. Per il pubblico il manufatto sarà accessibile da sabato mattina: «Utilizzeremo tutta la notte per completare gli allestimenti» fanno sapere dal cantiere.
Il colpo d’occhio degli oltre 40 metri di altezza della costruzione è evidente già da piazza Vittoria. Arrivati a Rotonda Diaz sarà necessario salire i primi dieci scalini per arrivare alla biglietteria, ad un metro da terra. Prima di varcare la soglia verrà consegnata a tutti (paganti e non) una card che registrerà in un sistema elettronico conta-persone gli ingressi: la capienza massima è fissata a quota 750 presenze. Libero il passaggio per la galleria-shop, a un metro di altezza, e la zona ristoro, a sette metri. Per le terrazze panoramiche bisognerà munirsi di ticket (otto euro l’intero e cinque il ridotto).
Una volta dentro «Nalbero» i visitatori potranno accedere al corridoio circolare della zona espositiva, dove sono posizionati i 15 stand degli operatori commerciali. C’è un temporary-store Deco, main sponsor di N’albero e a seguire tutti gli altri: Flor do’ Café, Fontel, Grimaldi, Renault, Vodafone, Allianz, Brognuolo, Clendy, Franchetti, Nemea, Scaturchio, Mocks Mondadori, Regina Gennaro. Il ventre della struttura è composto invece dall’ascensore (capienza massima 20 persone). In alternativa sarà comunque possibile utilizzare le scale. A sette metri (all’ingresso ci sono i bagni) c’è la zona bistrot-cafè, gestita interamente da «Sire ricevimenti».
Da Il Mattino
Foto di S. Marotta
