Prima si odia e poi si ama
Cambia idea improvvisamente
Prima la verità poi mentirà lui
Senza serietà
Come fosse niente
Forse è troppo insoddisfatta
Segue il mondo ciecamente
Quando la moda cambia
Lei pure cambia
Continuamente, scioccamente
Almeno tu nell’universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore
Almeno tu nell’universo!
Non cambierai
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più
Come può lei si consola
Per non far sì che la mia mente
Si perda in congetture, in paure
Inutilmente e poi per niente
Almeno tu nell’universo
Un punto sei, che non ruota mai intorno a me
Un sole che splende per me soltanto
Come un diamante in mezzo al cuore
Tu, tu che sei diverso
Almeno tu nell’universo
Non cambierai, dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero di più, di più, di più
Dimmi che per sempre sarai sincero
E che mi amerai davvero, davvero di più
Bruno Lauzi (testo)
Maurizio Fabrizio(musica)
Almeno tu nell’universo fu scritto da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio nel 1972 (nella stessa settimana di Piccolo uomo). Depositato soltanto nel 1979, rimase inedito a lungo, in quanto Lauzi desiderava che a cantarlo per primo fosse proprio Mimì. Nel 1989, quando la ricerca del punto di riferimento era divenuta una tematica più sentita rispetto ai decenni precedenti, la canzone fu infine ripescata e incisa da Mia Martini, che la presentò al Festival di Sanremo di quell’anno, ottenendo il Premio della Critica e una gran quantità di apprezzamenti da parte del pubblico.
La canzone segna il ritorno al successo della cantante Mia Martini dopo un lungo periodo di ostracismo da parte del mondo dello spettacolo.