Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Arte e Cultura

Buon compleanno, Caravaggio!

Ritratto di Caravaggio di Ottavio Leoni, 1621 (Carboncino nero e pastelli su carta blu, 23,4 × 16,3 cm) Firenze, Biblioteca Marucelliana

Buon compleanno, Caravaggio!

Ritratto di Caravaggio di Ottavio Leoni, 1621 (Carboncino nero e pastelli su carta blu, 23,4 × 16,3 cm) Firenze, Biblioteca Marucelliana

Ritratto di Caravaggio di Ottavio Leoni, 1621 (Carboncino nero e pastelli su carta blu, 23,4 × 16,3 cm) Firenze, Biblioteca Marucelliana

 

Michelangelo Merisi (o Amerighi), noto come il Caravaggio , nato a Milano, 29 settembre 1571, un compleanno decisamente importante: 447 anni!

Caravaggio può essere considerato il maggiore pittore del Seicento e uno dei più grandi di tutti i tempi. Egli opera un radicale rinnovamento della pittura, rompendo con la tradizione manieristica, con le norme estetiche codificate e le autorità del passato, affermando una concezione figurativa fondata su un nuovo rapporto con la realtà e su una moderna e drammatica concezione dell’uomo.

Caravaggio dipingeva con grande rapidità e direttamente dal modello dal vero, senza disegni preparatori ma servendosi di segni tracciati con il manico del pennello oppure di abbozzi preliminari. Le incisioni servivano per determinare rapporti di distanza tra le masse principali, in modo da poter ritrovare ad ogni seduta la giusta posa dei modelli.

Gli abbozzi sone eseguiti con pennellate rapide, a blocchi e a tocchi, avendo già in mente l’insieme della composizione, le zone chiare e quelle scure. Dalle radiografie e fotografie a luce radente effettuate sulle grandi tele è emerso che dopo un primo schizzo Caravaggio modificava direttamente l’opera sulla tela a mano a mano che procedeva il lavoro.

La ricerca del Merisi si orienta verso una pittura nella quale i contenuti devono rappresentare senza concessioni e abbellimenti un evento nella sua verità, come esso accade nella vita, inatteso e violento. La narrazione della realtà si concentra perciò in un solo istante e precisamente in quello nel quale il dramma esplode.

L’originalità anticonvenzionale di Caravaggio sconvolse i dettami del rigorismo contro-riformistico, che richiedeva all’opera d’arte decoro e dignità: ciò spiega il lungo elenco di tele che gli furono respinte.

La pittura devozionale manieristica, con la sua artificiosità e complessità, viene quindi superata da Caravaggio in nome di una maggiore naturalezza e semplicità.

A Caravaggio è intitolato il cratere Caravaggio su Mercurio.