Tutte le arti contribuiscono all'arte più grande di tutte: quella di vivere (Bertolt Brecht)

Poesia

“Benedetto sia ‘l giorno, e ‘l mese, e l’anno” di Francesco Petrarca

Anonimo, Laura e il Poeta, Casa di Francesco Petrarca, Arquà Petrarca (Padova). L'affresco fa parte di un ciclo pittorico realizzato nel corso del Cinquecento

Anonimo, Laura e il Poeta, Casa di Francesco Petrarca, Arquà Petrarca (Padova). L'affresco fa parte di un ciclo pittorico realizzato nel corso del Cinquecento

Anonimo, Laura e il Poeta, Casa di Francesco Petrarca, Arquà Petrarca (Padova). L’affresco fa parte di un ciclo pittorico realizzato nel corso del Cinquecento

 

“Benedetto sia ‘l giorno” di Francesco Petrarca

Benedetto sia ’l giorno, e ’l mese, e l’anno,
e la stagione, e ’l tempo, e l’ora, e ’l punto,
e ’l bel paese, e ’l loco ov’io fui giunto
da’ duo begli occhi che legato m’hanno;

e benedetto il primo dolce affanno
ch’i’ebbi ad esser con Amor congiunto,
e l’arco, e le saette ond’i’ fui punto,
e le piaghe che ’nfin al cor mi vanno.

Benedette le voci tante ch’io
chiamando il nome de mia donna ho sparte,
e i sospiri, e le lagrime, e ’l desio;

e benedette sian tutte le carte
ov’io fama l’acquisto, e ’l pensier mio,
ch’è sol di lei, sì ch’altra non v’ha parte.

Francesco PetrarcaCanzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) (XIV secolo)

In questo sonetto Petrarca racconta il luogo e il modo in cui vide per la prima volta Laura. Non è una dichiarazione d’amore: il poeta esprime infatti il suo dissidio interiore. Racconta il momento in cui fu colpito dalle frecce dell’Amore. Benedice tutti i sentimenti che lo legano alla donna concludendo che Laura è l’unica donna che può averne parte.